Il fenomeno della sudorazione eccessiva di alcune zone del corpo come mani, piedi ed ascelle può rappresentare un serio problema di disagio sociale che spesso impedisce alla persona che ne soffrono, di vivere in modo sereno i quotidiani rapporti con gli altri.
CHE COS'E' L'IPERIDROSI?
Si tratta di una disfunzione delle ghiandole sudoripare, ovvero le ghiandole che producono il sudore nel nostro corpo e che creano una iperproduzione di sudore eccessiva su alcune zone critiche come le mani, i piedi e ascelle.
TRATTAMENTO DELL'IPERIDROSI CON BOTULINO
La soluzione a questo disagio può essere attenuata in modo efficace, grazie ad un trattamento non invasivo rispetto alla soluzione chirurgica: la tossina botulinica. Il prodotto viene iniettato sulla colpita dall’iperidrosi per provocare una disattivazione delle ghiandole sudoripare e di conseguenza il blocco dell’eccessiva sudorazione. Il trattamento raggiunge la sua massima efficacia dopo qualche giorno dalla seduta, mantenendosi stabile per circa 8 mesi. La tecnica d’infiltrazione viene effettuata tramite un ago sottilissimo monouso e non vi sono particolari controindicazioni, permettendo al paziente di tornare alla propria vita quotidiana nell’immediato.
IPERIDROSI ASCELLARE
L’eccessiva sudorazione nell’area ascellare è il tipo di iperidrosi più diffusa. Questa determina un’imbarazzante chiazza umida sugli abiti, caratterizzata da uno sgradevole odore. Il disagio si manifesta in modo più intenso durante il periodo estivo.
IPERIDROSI PLANTARE E PALMARE
La sudorazione intensa nell’area palmare (mani) è considerata la forma di iperidrosi più imbarazzante nell’affrontare i rapporti sociali con gli altri, poiché rappresenta il contatto con il resto del mondo e talvolta può influire sulla propria professione e nelle relazioni pubbliche. La causa principale di questo disturbo è la forte iperattività dei nervi che regolano la sudorazione e che rallentano la microcircolazione. Le mani si presentano fredde mentre sudano poiché i vasi sanguigni si contraggono. Lo stesso discorso vale per la zona plantare (piedi), l’ultima estremità del nostro corpo, che con l’arrivo della stagione estiva cerchiamo di mettere in libertà, utilizzando sandali, scarpe aperte,etc..
INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO DELL'IPERIDROSI
- Anestesia: nessuna o topica
- Durata procedura: 30’ minuti
- Ambulatoriale
- Ripresa vita sociale: immediata
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